Progetto di Arte Tessile – Ricerca e Creazione

Questo progetto, basato su ricerca e creazione, è iniziato con piccoli campioni sperimentali di filato (45×45 cm), attraverso i quali ho esplorato il potenziale del colore sulla texture. Con il tempo, i prototipi si sono sviluppati in una ricerca più articolata che unisce analisi cromatica e artigianato tessile, studiando come le combinazioni di colore definite su carta possano essere tradotte in intrecci, filati e texture attraverso tecniche di tessitura e tufting. Il lavoro ha incluso la selezione di filati pregiati : lana merino, cashmere e seta. La ricerca su filati e colore è tuttora in corso; una prima sintesi sarà presentata con Zones d’ambiguïté alla XV Biennale di Firenze (ottobre 2025). Quest’opera racchiude anni di sperimentazione e consolida il dialogo tra arte visiva, tecniche artigianali e inclusione percettiva, in particolare attraverso l’integrazione della Color Vision Deficiency (CVD).

Questa sezione raccoglie lavori sviluppati a partire dal disegno a mano. La caratterizzazione dei personaggi viene studiata su carta attraverso storyboard, che permettono di definire espressioni, posture e dinamiche narrative. La maggior parte delle illustrazioni non contiene testo: la comunicazione avviene interamente attraverso l’immagine. Il processo parte dal disegno a mano con matita e china nera su carta, arricchito da bozzetti ispiratori in acquerello e con pennarelli Pantone, per poi passare al digitale, dove le opere vengono completate e rifinite mantenendo la forza e la gestualità del segno manuale.

In questa sezione, avviata negli anni ’90, il colore diventa gesto, struttura e memoria. Le opere, influenzate dalle luci d’Italia, dal ritmo urbano di Montréal e dai paesaggi che ho attraversato, nascono da studi su carta ed esplorazioni cromatiche che dialogano con le superfici. Utilizzo acquerello, inchiostro, olio, acrilico e pigmenti naturali (curcuma, caffè, zafferano), combinati con materiali diversi per indagare la percezione del colore attraverso texture, trasparenze e stratificazioni. I supporti — carta, tela, gesso e materiali misti — consentono al colore di esprimere la sua duplice natura, sensoriale e strutturale, in un linguaggio che riflette le influenze dei luoghi e delle esperienze vissute.